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2018 – A NOVEL TRANSNATIONAL FRESH OOCYTE DONATION (TOD) PROGRAM BASED ON TRANSPORT OF FROZEN SPERM AND EMBRYOS

Pubblicato su: Human reproduction

A La Marca1,*, M. Dal Canto2,3, M. Buccheri2, M. Valerio2,M. Mignini Renzini2,3, A. Rodriguez4, and R. Vassena4 1Clinica EUGIN, University of Modena and Reggio Emilia, 41123 Modena, Italy2Clinica EUGIN, 41123 Modena, Italy3Biogenesi,Reproductive Medicine Centre, Monza, Italy4Clínica EUGIN, Barcelona 08029, Spain*Correspondence address. Clinica EUGIN and University of Modena and Reggio Emilia, 41123 Modena, Italy. E-mail: alamarca@eugin.it;antonio.lamarca@unimore.it Submitted on July 7, 2018; resubmitted on October 14, 2018; accepted on October 19, 2018 ABSTRACT STUDY QUESTION: What is the clinical efficacy of an oocyte donation program based on the transportation of frozen semen and embryos between two countries? SUMMARY ANSWER: The transnational oocyte donation program is efficient and reliable and it could provide a first-line strategy to over-come the lack of donors in some countries. WHAT IS KNOWN ALREADY: While there is increasing need for donated oocytes, in many countries the availability of donors is still insufficient to cover the therapeutic demands, and patients are referred abroad for treatment. Since embryo cryopreservation is reliable and efficient, we propose a strategy based on frozen embryos instead of frozen oocytes to satisfy the increasing demand for cross border oocyte donation. STUDY DESIGN, SIZE, DURATION: This is a retrospective cohort study including 630 patients treated from December 2015 to July2017. PARTICIPANTS/MATERIALS, SETTING, METHODS: Infertile women were treated with elective vitrified-thawed embryo shipping and embryo transfer (ET) between two IVF clinics, one in Spain and one in Italy. MAIN RESULTS AND THE ROLE OF CHANCE: A total of 2617 embryos were created for the 630 patients and the survival rate after warming was 98.5%. After the first ET the live birth rate (LBR) was 30.6%. In 476 patients (75.5%), embryos were transferred at the cleavage stage (Day 2 or 3) and the LBR was 29.2%. Vitrified blastocysts were available for 154 patients (24.5%) and the LBR was 35%. Among patients who did not achieve a pregnancy after the first frozen ET (FET), 92.5% had at least one frozen embryo for successive procedures. 213 patients underwent a second FET. The LBR at the second FET was 30%. The cumulative LBR at the end of the observation period was 39.3%. LIMITATIONS, REASONS FOR CAUTION: The study design was retrospective. A direct comparison with vitrified oocyte donors cycle and subsequent fresh ET would have permitted to compare this strategy versus the current standard based on vitrified gametes. WIDER IMPLICATIONS OF THE FINDINGS: The LBR found in our study is more than acceptable and seems to be higher than what reported with vitrified oocytes. The transnational fresh oocyte donation program may have several advantages over the shipment of vitrified oocytes: similarly to the fresh oocyte donation program it allows for personalized care in oocyte recipient, which is provided by assigning a flexible number of oocytes, and at the same time it maintains the benefit of a frozen ART program permitting scheduling flexibility. The TOD program is efficient and may be proposed as a first-line strategy for distance and inter-countries oocyte donation programs. STUDY FUNDING, COMPETING INTEREST(S): None. TRIAL REGISTRATION NUMBER: NA. Keywords: oocyte donation / transnational transport / embryo vitrification / infertility / cumulative live birth

Le prestazioni svolte

Fecondazione in vitro

La FIV è una tecnica di riproduzione assistita che consiste nell'unione realizzata in laboratorio di un ovulo e di uno spermatozoo allo scopo di ottenere embrioni già fecondati da trasferire nell'utero materno.

Endocrinologia ginecologica

La funzione ovarica e mestruale della donna è estremamente delicata e risponde ad una complessa interazione tra i centri (ipotalamo-ipofisi) e la periferia (ovaio-utero).

Transfer allo stadio di blastocisti

Nella fecondazione in vitro, gli ovociti fecondati (zigoti) vengono mantenuti in laboratorio, negli incubatori, in condizioni di temperatura controllata (37°C) e atmosfera con 5% Ossigeno e 6% di Anidride Carbonica.

Infertilità

È ben noto che una considerevole percentuale di coppie incontra difficoltà nel concepimento. Si stima che il 10-15% della popolazione possa essere catalogato come infertile.

Abortività ricorrente

L’aborto spontaneo è definito come un’interruzione di gravidanza che avviene spontaneamente entro le 24 settimane di gestazione.

Isteroscopia diagnostica ed operativa

L'Isteroscopia Diagnostica è una tecnica endoscopica eseguibile in ambulatorio tramite l’isteroscopio.

Fecondazione eterologa

Per determinate condizioni cliniche, le coppie desiderose di prole devono ricorrere ai gameti (ovociti e/o spermatozoi) di donatori volontari e disinteressati per poter eseguire il proprio desiderio riproduttivo.

Preservazione della fertilità

Negli ultimi tre decenni nel mondo occidentale ha preso piede un fenomeno che rischia di avere importanti risvolti sulla natalità: la programmazione delle nascite ad un’età nettamente più avanzata rispetto al passato.

Ginecologia e ostetricia

La Ginecologia ed Ostetricia è la disciplina medica per eccellenza nella cura della Donna. Da sempre l’obiettivo di questa specialità clinica è stato prendersi cura della paziente in tute le fasi della sua vita.

Diagnosi e terapia dell'adenomiosi

Per lungo tempo la diagnosi di adenomiosi è stata limitata a valutazione anatomopatologica dopo isterectomia. Attualmente l’ecografia transvaginale è considerata la tecnica di imaging di scelta per la diagnosi con una sensibilità che varia dal 65% all'81% e una specificità che varia dal 65% al 100%9.

Esami diagnostici

Gli esami diagnostici in ginecologia ed ostetricia sono oggi molto accurati e la loro corretta esecuzione ed interpretazione sono la base per il giusto inquadramento clinico della paziente e per la più appropriata strategia terapeutica.

Terapia dei fibromi uterini

I leiomiomi uterini, più comunemente chiamati fibromi sono neoformazioni solide benigne e rappresentano la neoplasia ginecologica più frequente in donne in età fertile

Le anomalie uterine

Un arresto delle tappe organogenetiche può causare anomalie uterine e vaginali di vario grado.

Endometriosi

L’endometriosi è una patologia infiammatoria cronica, estrogeno dipendente, caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale funzionale (ghiandole e stroma) in sedi extrauterine.

Disordini del ciclo mestruale

Rappresenta il segno clinico più evidente e misurabile di maturazione puberale e nella maggior parte delle donne si verifica dopo circa due-tre anni dalla comparsa del telarca con un’età media che si attesta intorno a 12 anni e mezzo.

Inseminazione intrauterina

Una procedura di Procreazione Medicalmente Assistita di I° livello basata sulla deposizione degli spermatozoi direttamente all’interno della cavità uterina. Tale procedura viene effettuata dopo l’induzione dell’ovulazione.

Aspirazione ecoguidata ambulatoriale di cisti ovariche

La chirurgia laparoscopica rappresenta il gold standard nel trattamento della patologia ovarica benigna (cisti funzionali, cisti ovariche solide e paraovariche ed endometriosi) ed è di ausilio non solo nella stadiazione, ma anche nel trattamento della patologia ovarica maligna.

Ricanalizzazione tubarica

L’occlusione tubarica è causa di infertilità femminile nel 30% dei casi e nel 10-25% l’occlusione si localizza nel tratto prossimale della tuba (PTO) 1,2.

Hatching laser assistito

L’hatching laser assistito (LAH) è una tecnica di laboratorio che consiste nel tagliare una piccola sezione della zona pellucida (ZP).

IMSI, iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi

È una tecnica di II livello utilizzata nell’ambito della fecondazione in vitro. Si configura come variante della tradizionale ICSI, entrambe consistono nell’iniezione diretta di uno spermatozoo all’interno del citoplasma dell’ovocita.