Skip links

2020 – ESHRE GUIDELINE OVARIAN STIMULATION FOR IVF ICSI

Pubblicato su: Ovarian stimulation for IVF/ICSI

STUDY QUESTION: What is the recommended management of ovarian stimulation, based on the best available evidence in the literature? SUMMARY ANSWER: The guideline development group formulated 84 recommendations answering 18 key questions on ovarian stimulation. WHAT IS KNOWN ALREADY: Ovarian stimulation for IVF/ICSI has been discussed briefly in the National Institute for Health and Care Excellence guideline on fertility problems, and the Royal Australian and New Zealand College of Obstetricians and Gynaecologist has published a statement on ovarian stimulation in assisted reproduction. There are, to our knowledge, no evidence-based guidelines dedicated to the process of ovarian stimulation. STUDY DESIGN SIZE DURATION: The guideline was developed according to the structured methodology for development of ESHRE guidelines. After formulation of key questions by a group of experts, literature searches and assessments were performed. Papers published up to 8 November 2018 and written in English were included. The critical outcomes for this guideline were efficacy in terms of cumulative live birth rate per started cycle or live birth rate per started cycle, as well as safety in terms of the rate of occurrence of moderate and/or severe ovarian hyperstimulation syndrome (OHSS). PARTICIPANTS/MATERIALS SETTING METHODS: Based on the collected evidence, recommendations were formulated and discussed until consensus was reached within the guideline group. A stakeholder review was organized after finalization of the draft. The final version was approved by the guideline group and the ESHRE Executive Committee. MAIN RESULTS AND THE ROLE OF CHANCE: The guideline provides 84 recommendations: 7 recommendations on pre-stimulation management, 40 recommendations on LH suppression and gonadotrophin stimulation, 11 recommendations on monitoring during ovarian stimulation, 18 recommendations on triggering of final oocyte maturation and luteal support and 8 recommendations on the prevention of OHSS. These include 61 evidence-based recommendations-of which only 21 were formulated as strong recommendations-and 19 good practice points and 4 research-only recommendations. The guideline includes a strong recommendation for the use of either antral follicle count or anti-Müllerian hormone (instead of other ovarian reserve tests) to predict high and poor response to ovarian stimulation. The guideline also includes a strong recommendation for the use of the GnRH antagonist protocol over the GnRH agonist protocols in the general IVF/ICSI population, based on the comparable efficacy and higher safety. For predicted poor responders, GnRH antagonists and GnRH agonists are equally recommended. With regards to hormone pre-treatment and other adjuvant treatments (metformin, growth hormone (GH), testosterone, dehydroepiandrosterone, aspirin and sildenafil), the guideline group concluded that none are recommended for increasing efficacy or safety.

Le prestazioni svolte

Fecondazione in vitro

La FIV è una tecnica di riproduzione assistita che consiste nell'unione realizzata in laboratorio di un ovulo e di uno spermatozoo allo scopo di ottenere embrioni già fecondati da trasferire nell'utero materno.

Endocrinologia ginecologica

La funzione ovarica e mestruale della donna è estremamente delicata e risponde ad una complessa interazione tra i centri (ipotalamo-ipofisi) e la periferia (ovaio-utero).

Transfer allo stadio di blastocisti

Nella fecondazione in vitro, gli ovociti fecondati (zigoti) vengono mantenuti in laboratorio, negli incubatori, in condizioni di temperatura controllata (37°C) e atmosfera con 5% Ossigeno e 6% di Anidride Carbonica.

Infertilità

È ben noto che una considerevole percentuale di coppie incontra difficoltà nel concepimento. Si stima che il 10-15% della popolazione possa essere catalogato come infertile.

Abortività ricorrente

L’aborto spontaneo è definito come un’interruzione di gravidanza che avviene spontaneamente entro le 24 settimane di gestazione.

Isteroscopia diagnostica ed operativa

L'Isteroscopia Diagnostica è una tecnica endoscopica eseguibile in ambulatorio tramite l’isteroscopio.

Fecondazione eterologa

Per determinate condizioni cliniche, le coppie desiderose di prole devono ricorrere ai gameti (ovociti e/o spermatozoi) di donatori volontari e disinteressati per poter eseguire il proprio desiderio riproduttivo.

Preservazione della fertilità

Negli ultimi tre decenni nel mondo occidentale ha preso piede un fenomeno che rischia di avere importanti risvolti sulla natalità: la programmazione delle nascite ad un’età nettamente più avanzata rispetto al passato.

Ginecologia e ostetricia

La Ginecologia ed Ostetricia è la disciplina medica per eccellenza nella cura della Donna. Da sempre l’obiettivo di questa specialità clinica è stato prendersi cura della paziente in tute le fasi della sua vita.

Diagnosi e terapia dell'adenomiosi

Per lungo tempo la diagnosi di adenomiosi è stata limitata a valutazione anatomopatologica dopo isterectomia. Attualmente l’ecografia transvaginale è considerata la tecnica di imaging di scelta per la diagnosi con una sensibilità che varia dal 65% all'81% e una specificità che varia dal 65% al 100%9.

Esami diagnostici

Gli esami diagnostici in ginecologia ed ostetricia sono oggi molto accurati e la loro corretta esecuzione ed interpretazione sono la base per il giusto inquadramento clinico della paziente e per la più appropriata strategia terapeutica.

Terapia dei fibromi uterini

I leiomiomi uterini, più comunemente chiamati fibromi sono neoformazioni solide benigne e rappresentano la neoplasia ginecologica più frequente in donne in età fertile

Le anomalie uterine

Un arresto delle tappe organogenetiche può causare anomalie uterine e vaginali di vario grado.

Endometriosi

L’endometriosi è una patologia infiammatoria cronica, estrogeno dipendente, caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale funzionale (ghiandole e stroma) in sedi extrauterine.

Disordini del ciclo mestruale

Rappresenta il segno clinico più evidente e misurabile di maturazione puberale e nella maggior parte delle donne si verifica dopo circa due-tre anni dalla comparsa del telarca con un’età media che si attesta intorno a 12 anni e mezzo.

Inseminazione intrauterina

Una procedura di Procreazione Medicalmente Assistita di I° livello basata sulla deposizione degli spermatozoi direttamente all’interno della cavità uterina. Tale procedura viene effettuata dopo l’induzione dell’ovulazione.

Aspirazione ecoguidata ambulatoriale di cisti ovariche

La chirurgia laparoscopica rappresenta il gold standard nel trattamento della patologia ovarica benigna (cisti funzionali, cisti ovariche solide e paraovariche ed endometriosi) ed è di ausilio non solo nella stadiazione, ma anche nel trattamento della patologia ovarica maligna.

Ricanalizzazione tubarica

L’occlusione tubarica è causa di infertilità femminile nel 30% dei casi e nel 10-25% l’occlusione si localizza nel tratto prossimale della tuba (PTO) 1,2.

Hatching laser assistito

L’hatching laser assistito (LAH) è una tecnica di laboratorio che consiste nel tagliare una piccola sezione della zona pellucida (ZP).

IMSI, iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi

È una tecnica di II livello utilizzata nell’ambito della fecondazione in vitro. Si configura come variante della tradizionale ICSI, entrambe consistono nell’iniezione diretta di uno spermatozoo all’interno del citoplasma dell’ovocita.