
Gli esami diagnostici in ginecologia ed ostetricia sono oggi molto accurati e la loro corretta esecuzione ed interpretazione sono la base per il giusto inquadramento clinico della paziente e per la più appropriata strategia terapeutica.
Tra gli esami diagnostici più rilevanti si ricordano i dosaggi ormonali, che rappresentano tutt’oggi ancora la base per la valutazione delle irregolarita’ mestruali.
La misurazione della riserva ovarica quando basata sul dosaggio di AMH con il sistema automatico della chemilumiescenza e sulla conta follicolare antrale in eco 3D, offre il vantaggio di fornire in maniera precisa la valutazione dell’età “biologica” della donna.
L’ecografia pelvica è un esame imprescindibile quando si indaga l’apparato riproduttivo della donna; è chiaro quindi che l’accuratezza diagnostica sarà direttamente proporzionale alla qualità degli strumenti ultrasonografici impiegati.
Tra gli esami diagnostici più rilevanti si ricordano i dosaggi ormonali, che rappresentano tutt’oggi ancora la base per la valutazione delle irregolarita’ mestruali.
La misurazione della riserva ovarica quando basata sul dosaggio di AMH con il sistema automatico della chemilumiescenza e sulla conta follicolare antrale in eco 3D, offre il vantaggio di fornire in maniera precisa la valutazione dell’età “biologica” della donna.
L’ecografia pelvica è un esame imprescindibile quando si indaga l’apparato riproduttivo della donna; è chiaro quindi che l’accuratezza diagnostica sarà direttamente proporzionale alla qualità degli strumenti ultrasonografici impiegati.
L’isteroscopia diagnostica negli ultimi anni ha visto un enorme revisione tecnologica, per cui attualmente abbiamo a disposizione fibre ottiche di calibro così ridotto da permettere l’esecuzione dell’esame in un setting ambulatoriale senza necessità di alcuna forma di anestesia.
Lo studio della pervietà tubarica può essere eseguito con i metodi radiografici o in ecografi con la sonoisterosalpingografia. Si tratta di un esame la cui correttezza del’ esito è fortemente operatore indipendente e tecnica dipendente. L’impiego di appropriati mezzi di contrasto ecografici, permetto un notevole miglioramento della performance diagnostica.
Lo studio della pervietà tubarica può essere eseguito con i metodi radiografici o in ecografi con la sonoisterosalpingografia. Si tratta di un esame la cui correttezza del’ esito è fortemente operatore indipendente e tecnica dipendente. L’impiego di appropriati mezzi di contrasto ecografici, permetto un notevole miglioramento della performance diagnostica.
ISTEROSCOPIA DIAGNOSTICA ED OPERATIVA
L’isteroscopia è una metodica endoscopica, poco invasiva, che consente di visualizzare la cavità uterina mediante uno strumento a fibre ottiche, di piccolo calibro, introdotto attraverso il canale cervicale. Grazie alle recenti innovazioni tecnologiche si è giunti negli anni ad un’invasività ed un discomfort sempre minori riuscendo a rivolgere tale tecnica alla maggior parte delle pazienti. Oggi l’isteroscopia diagnostica ed alcune procedure isteroscopiche operative rientrano tra le tecniche ambulatoriali che, in buone mani, possono essere effettuate al di fuori della sala operatoria, in un ambulatorio adeguatamente attrezzato e con personale dedicato che tuteli e preservi la sicurezza e la privacy della paziente senza necessità di ricovero, né di alcuna forma di anestesia.
Il fatto di poterla eseguire ambulatorialmente mostra importanti vantaggi clinici ed economici, ancor di più quando la procedura viene eseguita da un medico con competenze, capacità ed esperienza. Nello stesso momento endoscopico si può fare diagnosi e terapia, poiché nella stessa seduta si può passare dall’eseguire un esame diagnostico all’effettuare un vero e proprio trattamento chirurgico grazie alla possibilità di utilizzare degli strumenti operativi che permettono di risolvere la patologia di base nello stesso istante in cui viene riconosciuta.
Elementi fondamentali per una corretta esecuzione della procedura sono una buona manualità dell’operatore e l’utilizzo di strumenti adeguati. A questi va necessariamente aggiunta la preparazione generica e specifica del medico che esegue l’esame.
Il fatto di poterla eseguire ambulatorialmente mostra importanti vantaggi clinici ed economici, ancor di più quando la procedura viene eseguita da un medico con competenze, capacità ed esperienza. Nello stesso momento endoscopico si può fare diagnosi e terapia, poiché nella stessa seduta si può passare dall’eseguire un esame diagnostico all’effettuare un vero e proprio trattamento chirurgico grazie alla possibilità di utilizzare degli strumenti operativi che permettono di risolvere la patologia di base nello stesso istante in cui viene riconosciuta.
Elementi fondamentali per una corretta esecuzione della procedura sono una buona manualità dell’operatore e l’utilizzo di strumenti adeguati. A questi va necessariamente aggiunta la preparazione generica e specifica del medico che esegue l’esame.
Numerose e sempre più diversificate sono le applicazioni di questa tecnica che sempre di più trova spazio nella pratica ginecologica. Le principali indicazioni ad eseguire la procedura sono: i sanguinamenti uterini anomali, l’infertilità e la patologia endocavitaria. Si distinguono, come dicevamo, un’isteroscopia di tipo diagnostico ed una di tipo operativo.
L’isteroscopia diagnostica è finalizzata all’esplorazione della cavità uterina, prestando particolare attenzione all’assenza di lesioni a livello del canale cervicale, al trofismo della mucosa, alla conformazione della cavità stessa e alla presenza o meno di patologie endouterine che necessitano di trattamento. L’isteroscopia operativa viene eseguita nel momento in cui si riscontano tali patologie endocavitarie (polipi, miomi, sinechie, ecc) che vengono sottoposte pertanto a trattamento a fini terapeutici. Soprattutto nell’ambito del percorso diagnostico dell’infertilità, la scarsa invasività e la sicurezza dell’isteroscopia ambulatoriale, associate al desiderio della coppia infertile di raggiungere in tempi rapidi obiettivi diagnostici spesso fonte di ansie, preoccupazioni ed incertezze, rendono tale procedura sempre più utilizzata, in quanto l’integrità anatomica della cavità uterina rappresenta il presupposto fondamentale per un endometrio recettivo.
Infatti, il riscontro di patologie endocavitarie associato ad un adeguato trattamento delle stesse, migliora gli outcomes riproduttivi.
L’isteroscopia diagnostica è finalizzata all’esplorazione della cavità uterina, prestando particolare attenzione all’assenza di lesioni a livello del canale cervicale, al trofismo della mucosa, alla conformazione della cavità stessa e alla presenza o meno di patologie endouterine che necessitano di trattamento. L’isteroscopia operativa viene eseguita nel momento in cui si riscontano tali patologie endocavitarie (polipi, miomi, sinechie, ecc) che vengono sottoposte pertanto a trattamento a fini terapeutici. Soprattutto nell’ambito del percorso diagnostico dell’infertilità, la scarsa invasività e la sicurezza dell’isteroscopia ambulatoriale, associate al desiderio della coppia infertile di raggiungere in tempi rapidi obiettivi diagnostici spesso fonte di ansie, preoccupazioni ed incertezze, rendono tale procedura sempre più utilizzata, in quanto l’integrità anatomica della cavità uterina rappresenta il presupposto fondamentale per un endometrio recettivo.
Infatti, il riscontro di patologie endocavitarie associato ad un adeguato trattamento delle stesse, migliora gli outcomes riproduttivi.