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Endometriosi

Approfondimento sulle prestazioni svolte

Diagnosi e terapia dell'endometriosi

L’endometriosi è una patologia infiammatoria cronica, estrogeno dipendente, caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale funzionale (ghiandole e stroma) in sedi extrauterine1. Può manifestarsi con tre diversi fenotipi: lesioni peritoneali superficiali (SUP), endometriomi ovarici (OMA) ed endometriosi profonda infiltrante (DIE) con coinvolgimento dell’intestino, dell’uretere e della vescica, dei legamenti uterosacrali e del setto rettovaginale Le più frequenti sedi extragenitali di localizzazione di malattia sono pleuriche, diaframmatiche o ombelicali2.

Incidenza
L’incidenza dell’endometriosi si attesta intorno al 10% nelle donne in età fertile, fino al 35-50% nelle donne infertili2.

Clinica
I sintomi includono dismenorrea, dispareunia, dischezia, dolore pelvico cronico, e/o infertilità, sebbene ci siano casi in cui decorre in maniera asintomatica3.

Diagnosi L’anamnesi dettagliata ponendo attenzione alle caratteristiche del dolore e l’utilizzo di questionari specifici sono indispensabili per la diagnosi4 Durante la visita ginecologica bisogna prestare attenzione alla presenza di lesioni bluastre visibili sul fornice vaginale, noduli palpabili o ispessimenti di una qualsiasi sede pelvica, masse annessiali, utero fisso e/o dolore pelvico alla mobilizzazione4 L’ecografia transvaginale e la RM consentono di diagnosticare l’endometriosi e anche una concomitante adenomiosi5,6

Trattamento
Terapia medica
Molte società scientifiche, tra cui l’American College of obstetricians and Gynecologist e l’American Society for Reproductive Medicine approvano la terapia medica empirica prima della diagnosi e del trattamento chirurgico definitivo. L’obiettivo principale della terapia medica è in prima istanza quello di ridurre i sintomi e prevenire le recidive di malattia in pazienti già sottoposte a terapia chirurgica. Le opzioni terapeutiche includono:

  • Estroprogestinici che agiscono inibendo l’ovulazione e determinando decidualizzazione o atrofia delle lesioni7
  • Progestinici che determinano decidualizzazione o atrofia delle lesioni ed inibizione dell’angiogenesi
  • GnRH agonisti ed antagonisti agiscono iibendo la secrezione di gonadotropine ipofisarie con successiva downregulation della steroidogenesi ovarica

I contraccettivi orali combinati continui o metodi a base di solo progestinico come il dienogest, il noretindrone acetato dovrebbero essere considerati la terapia medica di prima linea. Il dispositivo intrauterino a rilascio di levonorgestrel è utile nel trattameto dell’adenomiosi8,910
Terapia chirurgica
La chirurgia rimane uno strumento fondamentale nella diagnosi e nel trattamento dell’endometriosi. La stadiazione chirurgica attualmente utilizzata è quella dell’American Fertility Society che distingue IV stadi di malattia (I minima, II lieve, III moderata, IV severa). Altre stadiazioni chirurgiche sono la classificazione Enzian, che valuta anche l’entità delle lesioni infiltranti profonde e l’Endometriosi Fertility Index che predice gli outcomes di fertilità sulla base dei reperti chirurgici. Le pazienti possono essere sottoposte a chirurgia conservativa caratterizzata dall’exeresi delle lesioni endometriosiche senza asportazione dell’utero e/o delle ovaie o a chirurgia definitiva, che prevede l’asportazione di tutte le lesioni endometriosiche con concomitante isterectomia con o senza ovariectomia. La chirurgia dell’endometriosi viene eseguita per via laparoscopica, tranne in rari casi in cui è necessario ricorrere a laparotomia per pazienti con DIE già precedentemente sottoposte a numerosi interventi chirurgici11. La chirurgia consente l’exeresi delle lesioni endometriosiche, tuttavia non tratta la causa sottostante della patologia e per questo è associata ad un alto tasso di recidiva; può avere inoltre complicanze maggiori, in particolare nei casi di chirurgia per DIE12,13. Rilevante è anche il potenziale effetto negativo sulla riserva ovarica dopo cistectomia laparoscopica, in particolare nelle pazienti con cisti bilaterali12. Per questo motivo ci sono evidenze scientifiche a favore della preservazione della fertilità in pazienti affette da endometriosi prima di essere sottoposte a trattamento chirurgico ma anche in pazienti sottoposte a sola terapia medica, in quanto la patologia stessa può influire negativamente sulla riserva ovarica con aumento del rischio di insufficienza ovarica precoce ed infertilità14 Dopo l’intervento chirurgico, è necessario un trattamento ormonale postoperatorio per prevenire recidive della malattia.


Bibliografia

  1. Sampson, J. A. Peritoneal endometriosis due to premenstrual dissemination of endometrial tissue into the peritoneal cavity. Am. J. Obstet. Gynecol. 14, 422–469 (1927).
  2. Giudice, L. C. & Kao, L. C. Endometriosis. Lancet 364, 1789–1799 (2004).
  3. Berkley, K. J., Rapkin, A. J. & Papka, R. E. The pains of endometriosis. Science 308, 1587–1589(2005).
  4. Hurd, W. W. Criteria that indicate endometriosis is the cause of chronic pelvic pain. Obstet. Gynecol.92, 1029–1032 (1998).
  5. Van den Bosch, T. & Van Schoubroeck, D. Ultrasound diagnosis of endometriosis and adenomyosis: state of the art. Best Pract. Res. Clin. Obstet. Gynaecol. 51, 16–24 (2018).
  6. Guerriero, S. et al. Deep infiltrating endometriosis: comparison between 2-dimensional ultrasonography (US), 3-dimensional US, and magnetic resonance imaging. J. Ultrasound Med. 37,1511–1521 (2018).
  7. 145. Streuli, I. et al. An update on the pharmacological management of endometriosis. Expert. Opin. Pharmacother. 14, 291–305 (2013).
  8. 146. Santulli, P. et al. MAP kinases and the inflammatory signaling cascade as targets for the treatment of endometriosis? Expert Opin. Ther. Targets 19, 1465–1483 (2015).
  9. 147. Graziottin, A. The shorter, the better: a review of the evidence for a shorter contraceptive hormone-free interval. Eur. J. Contracept. Reprod. Health Care 21, 93–105 (2016).
  10. Allaire, C. et al. An interdisciplinary approach to endometriosis-associated persistent pelvic pain J. Endometr. Pelvic Pain Disord. 9, 77–86 (2017).
  11. Chapron, C. et al. Anatomical distribution of deeply infiltrating endometriosis: surgical implications and proposition for a classification. Hum. Reprod. 18, 157–161 (2003).
  12. Vercellini, P. et al. Surgery for endometriosis- associated infertility: a pragmatic approach. Hum. Reprod. 24, 254–269 (2009).
  13. Vercellini, P. et al. The effect of surgery for symptomatic endometriosis: the other side of the story. Hum. Reprod.Update 15, 177–188 (2009).
  14. Busacca, M. et al. Postsurgical ovarian failure after laparoscopic excision of bilateral endometriomas. Am. J. Obstet. Gynecol. 195, 421–425 (2006).

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Le prestazioni svolte

Fecondazione in vitro

La FIV è una tecnica di riproduzione assistita che consiste nell'unione realizzata in laboratorio di un ovulo e di uno spermatozoo allo scopo di ottenere embrioni già fecondati da trasferire nell'utero materno.

Endocrinologia ginecologica

La funzione ovarica e mestruale della donna è estremamente delicata e risponde ad una complessa interazione tra i centri (ipotalamo-ipofisi) e la periferia (ovaio-utero).

Transfer allo stadio di blastocisti

Nella fecondazione in vitro, gli ovociti fecondati (zigoti) vengono mantenuti in laboratorio, negli incubatori, in condizioni di temperatura controllata (37°C) e atmosfera con 5% Ossigeno e 6% di Anidride Carbonica.

Infertilità

È ben noto che una considerevole percentuale di coppie incontra difficoltà nel concepimento. Si stima che il 10-15% della popolazione possa essere catalogato come infertile.

Abortività ricorrente

L’aborto spontaneo è definito come un’interruzione di gravidanza che avviene spontaneamente entro le 24 settimane di gestazione.

Isteroscopia diagnostica ed operativa

L'Isteroscopia Diagnostica è una tecnica endoscopica eseguibile in ambulatorio tramite l’isteroscopio.

Fecondazione eterologa

Per determinate condizioni cliniche, le coppie desiderose di prole devono ricorrere ai gameti (ovociti e/o spermatozoi) di donatori volontari e disinteressati per poter eseguire il proprio desiderio riproduttivo.

Preservazione della fertilità

Negli ultimi tre decenni nel mondo occidentale ha preso piede un fenomeno che rischia di avere importanti risvolti sulla natalità: la programmazione delle nascite ad un’età nettamente più avanzata rispetto al passato.

Ginecologia e ostetricia

La Ginecologia ed Ostetricia è la disciplina medica per eccellenza nella cura della Donna. Da sempre l’obiettivo di questa specialità clinica è stato prendersi cura della paziente in tute le fasi della sua vita.

Diagnosi e terapia dell'adenomiosi

Per lungo tempo la diagnosi di adenomiosi è stata limitata a valutazione anatomopatologica dopo isterectomia. Attualmente l’ecografia transvaginale è considerata la tecnica di imaging di scelta per la diagnosi con una sensibilità che varia dal 65% all'81% e una specificità che varia dal 65% al 100%9.

Esami diagnostici

Gli esami diagnostici in ginecologia ed ostetricia sono oggi molto accurati e la loro corretta esecuzione ed interpretazione sono la base per il giusto inquadramento clinico della paziente e per la più appropriata strategia terapeutica.

Terapia dei fibromi uterini

I leiomiomi uterini, più comunemente chiamati fibromi sono neoformazioni solide benigne e rappresentano la neoplasia ginecologica più frequente in donne in età fertile

Le anomalie uterine

Un arresto delle tappe organogenetiche può causare anomalie uterine e vaginali di vario grado.

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Disordini del ciclo mestruale

Rappresenta il segno clinico più evidente e misurabile di maturazione puberale e nella maggior parte delle donne si verifica dopo circa due-tre anni dalla comparsa del telarca con un’età media che si attesta intorno a 12 anni e mezzo.

Inseminazione intrauterina

Una procedura di Procreazione Medicalmente Assistita di I° livello basata sulla deposizione degli spermatozoi direttamente all’interno della cavità uterina. Tale procedura viene effettuata dopo l’induzione dell’ovulazione.

Aspirazione ecoguidata ambulatoriale di cisti ovariche

La chirurgia laparoscopica rappresenta il gold standard nel trattamento della patologia ovarica benigna (cisti funzionali, cisti ovariche solide e paraovariche ed endometriosi) ed è di ausilio non solo nella stadiazione, ma anche nel trattamento della patologia ovarica maligna.

Ricanalizzazione tubarica

L’occlusione tubarica è causa di infertilità femminile nel 30% dei casi e nel 10-25% l’occlusione si localizza nel tratto prossimale della tuba (PTO) 1,2.

Hatching laser assistito

L’hatching laser assistito (LAH) è una tecnica di laboratorio che consiste nel tagliare una piccola sezione della zona pellucida (ZP).

IMSI, iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi

È una tecnica di II livello utilizzata nell’ambito della fecondazione in vitro. Si configura come variante della tradizionale ICSI, entrambe consistono nell’iniezione diretta di uno spermatozoo all’interno del citoplasma dell’ovocita.