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Infertilità

Approfondimento sulle prestazioni svolte

Infertilità

È ben noto che una considerevole percentuale di coppie incontra difficoltà nel concepimento. Si stima che il 10-15% della popolazione possa essere catalogato come infertile. Una problematiche frequente è l’invio ritardato delle coppie presso centri specialistici. In un nostro recente studio multicentrico che ha riguardato anche l’Italia, abbiamo visto che il tempo medio perché la coppia ottenga un consulto specialistico dal primo momento che ha lamentato ad un medico il problema dell’infertilità, è di 3 anni e mezzo. Il tempo purtroppo ha una notevole rilevanza nella condotta terapeutica della coppia infertile, dal momento che le probabilità di ottenere la gravidanza, indipendentemente dalla causa di infertilità, sono poi strettamente dipendenti dall’età della donna.
La corretta gestione dell’infertilità parte dal corretto inquadramento diagnostico. È necessario valutare la funzionalità ovarica, la riserva ovarica, la pervietà tubarica e l’integrità morfo-funzionale dell’utero. Ovviamente è necessaria la valutazione della funzione riproduttiva maschile. Come in tutti i settori della medicina, anche in questo caso, la performance diagnostica sarà dipendente dall’esperienze e dalla qualità e livello tecnologico dei mezzi diagnostici impiegati. La correttezza della scelta terapeutica è poi secondaria al giusto orientamento diagnostico. Nella medicina del terzo millennio è imperativo perseguire la personalizzazione della terapia. Nel settore specifico dell’infertilità questo vuol dire proporre a ciascuna coppia il percorso terapeutico più individualizzato possibile. La proposta di terapie farmacologiche, chirurgiche o di Procreazione Assistita si baserà proprio sulle caratteristiche cliniche di ciascun paziente. Anche quando si opta per la fecondazione in vitro, si deve tendere alla maggior personalizzazione possibile, scegliendo per ciascuna paziente, il miglior protocollo di stimolazione ovarica, la tecnica di inseminazione, la durata della coltura embrionaria, l’ausilio di tecniche di laboratorio supplementari, la tempistica e modalità del transfer embrionario ecc.
Le tecniche di fecondazione in vitro, sono tutt’altro che trattamenti standardizzati. Il successo è fortemente legato alla capacità dei clinici di controllare tutte le possibili fonti di variabilità del trattamento stesso. L’obiettivo di un programma clinico per la cura dell’infertilità deve essere quello di massimizzare la chance di successo e minimizzare i rischi ed il discomfort per la coppia.

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Le prestazioni svolte

Miolisi o Termoablazione dei fibromi uterini

La miolisi con radiofrequenza o micro-onde si riferisce all’ablazione di fibromi uterini mediante energia focalizzata con corrente elettrica attraverso un elettrodo, con la radiofrequenza o micro-onde utilizzate come fonte di energia. È una procedura che prevede l’ablazione termica volta a coagulare i tessuti dei fibromi invece di rimuoverli completamente.

Radiofrequenza e le Microonde per la patologia ginecologica

L’utilizzo di radiofrequenze e microonde rappresenta una nuova frontiera per il trattamento della fibromatosi uterina ed è una procedura mini invasiva che consente un trattamento efficace con un impatto minimo sia sulle condizioni cliniche delle pazienti, sia sull’economia sanitaria.

Fecondazione in vitro

La FIV è una tecnica di riproduzione assistita che consiste nell'unione realizzata in laboratorio di un ovulo e di uno spermatozoo allo scopo di ottenere embrioni già fecondati da trasferire nell'utero materno.

Endocrinologia ginecologica

La funzione ovarica e mestruale della donna è estremamente delicata e risponde ad una complessa interazione tra i centri (ipotalamo-ipofisi) e la periferia (ovaio-utero).

Transfer allo stadio di blastocisti

Nella fecondazione in vitro, gli ovociti fecondati (zigoti) vengono mantenuti in laboratorio, negli incubatori, in condizioni di temperatura controllata (37°C) e atmosfera con 5% Ossigeno e 6% di Anidride Carbonica.

Infertilità

È ben noto che una considerevole percentuale di coppie incontra difficoltà nel concepimento. Si stima che il 10-15% della popolazione possa essere catalogato come infertile.

Abortività ricorrente

L’aborto spontaneo è definito come un’interruzione di gravidanza che avviene spontaneamente entro le 24 settimane di gestazione.

Isteroscopia diagnostica ed operativa

L'Isteroscopia Diagnostica è una tecnica endoscopica eseguibile in ambulatorio tramite l’isteroscopio.

Fecondazione eterologa

Per determinate condizioni cliniche, le coppie desiderose di prole devono ricorrere ai gameti (ovociti e/o spermatozoi) di donatori volontari e disinteressati per poter eseguire il proprio desiderio riproduttivo.

Preservazione della fertilità

Negli ultimi tre decenni nel mondo occidentale ha preso piede un fenomeno che rischia di avere importanti risvolti sulla natalità: la programmazione delle nascite ad un’età nettamente più avanzata rispetto al passato.

Ginecologia e ostetricia

La Ginecologia ed Ostetricia è la disciplina medica per eccellenza nella cura della Donna. Da sempre l’obiettivo di questa specialità clinica è stato prendersi cura della paziente in tute le fasi della sua vita.

Diagnosi e terapia dell'adenomiosi

Per lungo tempo la diagnosi di adenomiosi è stata limitata a valutazione anatomopatologica dopo isterectomia. Attualmente l’ecografia transvaginale è considerata la tecnica di imaging di scelta per la diagnosi con una sensibilità che varia dal 65% all'81% e una specificità che varia dal 65% al 100%9.

Esami diagnostici

Gli esami diagnostici in ginecologia ed ostetricia sono oggi molto accurati e la loro corretta esecuzione ed interpretazione sono la base per il giusto inquadramento clinico della paziente e per la più appropriata strategia terapeutica.

Terapia dei fibromi uterini

I leiomiomi uterini, più comunemente chiamati fibromi sono neoformazioni solide benigne e rappresentano la neoplasia ginecologica più frequente in donne in età fertile

Le anomalie uterine

Un arresto delle tappe organogenetiche può causare anomalie uterine e vaginali di vario grado.

Endometriosi

L’endometriosi è una patologia infiammatoria cronica, estrogeno dipendente, caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale funzionale (ghiandole e stroma) in sedi extrauterine.

Disordini del ciclo mestruale

Rappresenta il segno clinico più evidente e misurabile di maturazione puberale e nella maggior parte delle donne si verifica dopo circa due-tre anni dalla comparsa del telarca con un’età media che si attesta intorno a 12 anni e mezzo.

Inseminazione intrauterina

Una procedura di Procreazione Medicalmente Assistita di I° livello basata sulla deposizione degli spermatozoi direttamente all’interno della cavità uterina. Tale procedura viene effettuata dopo l’induzione dell’ovulazione.

Aspirazione ecoguidata ambulatoriale di cisti ovariche

La chirurgia laparoscopica rappresenta il gold standard nel trattamento della patologia ovarica benigna (cisti funzionali, cisti ovariche solide e paraovariche ed endometriosi) ed è di ausilio non solo nella stadiazione, ma anche nel trattamento della patologia ovarica maligna.

Ricanalizzazione tubarica

L’occlusione tubarica è causa di infertilità femminile nel 30% dei casi e nel 10-25% l’occlusione si localizza nel tratto prossimale della tuba (PTO) 1,2.

Hatching laser assistito

L’hatching laser assistito (LAH) è una tecnica di laboratorio che consiste nel tagliare una piccola sezione della zona pellucida (ZP).

IMSI, iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi

È una tecnica di II livello utilizzata nell’ambito della fecondazione in vitro. Si configura come variante della tradizionale ICSI, entrambe consistono nell’iniezione diretta di uno spermatozoo all’interno del citoplasma dell’ovocita.